WXP-85XE-02D 10 Gbit/s 850 nm/300 m/DDM Modulo Ricetrasmettitore Ottico SFP+ Multimodale

Caratteristiche del prodotto

• Collegamenti dati fino a 11,1 Gbps
• Trasmissione fino a 300 m su MMF
• Dissipazione di potenza < 1 W
• Laser VSCEL e ricevitore PIN
• Custodia metallica, per EMI inferiori
• Interfaccia a 2 fili con monitoraggio diagnostico digitale integrato
• Formato SFP+ hot-pluggable
• Specifiche conformi a SFF 8472
• Conforme a SFP+ MSA con connettore LC
• Alimentazione singola a 3,3 V
• Intervallo di temperatura operativa del case: 0 °C – 70 °C

Applicazioni

10GBASE-SR/SW e 10G Ethernet

Standard

• Conforme a SFP+ SFF-8431
• Conforme a 802.3ae 10GBASE-SR.
• Conforme RoHS.

Valori massimi assoluti

Condizioni operative raccomandate

Caratteristiche ottiche

Trasmettitore

Ricevitore

Note:
• Sicurezza laser di Classe 1 secondo le normative FDA/CDRH e IEC-825-1.
• Misurato con pattern di test PRBS 2³¹−1, @10,325 Gb/s, BER < 10⁻¹².

Caratteristiche elettriche

Trasmettitore

Ricevitore

Note:
1) Connesso direttamente ai pin di ingresso dati TX. Accoppiato in AC successivamente.
2) Oppure circuito aperto.
3) Su terminazione differenziale da 100 ohm.
4) Valori 20–80% non filtrati.
5) Loss Of Signal è LVTTL. Il livello logico 0 indica funzionamento normale; il livello logico 1 indica nessun segnale rilevato.
6) La sensibilità del ricevitore è conforme alla modulazione sinusoidale dell’alimentazione da 20 Hz a 1,5 MHz fino al valore specificato applicata tramite la rete di filtraggio consigliata.

Descrizione dei pin

Note:
• La massa del circuito è isolata internamente dalla massa dello chassis.
• TFAULT è un’uscita a collettore/drain aperto, che dovrebbe essere tirata su con una resistenza da 4,7 kΩ–10 kΩ sulla scheda host se se ne prevede l’uso. La tensione di pull-up dovrebbe essere tra 2,0 V e Vcc + 0,3 V. Un livello alto indica un guasto del trasmettitore causato da corrente di bias TX o potenza di uscita TX che superano le soglie di allarme preimpostate. Un livello basso indica funzionamento normale. In stato basso, l’uscita è portata a <0,8 V.
• L’uscita laser è disabilitata con TDIS > 2,0 V o aperto, abilitata con TDIS < 0,8 V.
• Dovrebbe essere tirato su con 4,7 kΩ–10 kΩ sulla scheda host a una tensione compresa tra 2,0 V e 3,6 V. MOD_ABS porta la linea bassa per indicare che il modulo è collegato.
• Internamente tirato verso il basso secondo SFF-8431 Rev 4.1.
• LOS è un’uscita a collettore aperto. Deve essere tirata su con 4,7 kΩ – 10 kΩ sulla scheda host a una tensione compresa tra 2,0 V e 3,6 V. Il livello logico 0 indica funzionamento normale; il livello logico 1 indica perdita di segnale.

Funzioni diagnostiche digitali

I ricetrasmettitori WIWAV WXP-85XE-02D supportano il protocollo di comunicazione seriale a 2 fili come definito nella MSA SFP+.

L’ID seriale SFP standard offre accesso alle informazioni di identificazione che descrivono le capacità del ricetrasmettitore, le interfacce standard, il produttore e altre informazioni.

Inoltre, i ricetrasmettitori SFP+ WIWAV forniscono un’interfaccia di monitoraggio diagnostico digitale avanzata unica, che consente l’accesso in tempo reale ai parametri operativi del dispositivo come temperatura del ricetrasmettitore, corrente di bias del laser, potenza ottica trasmessa, potenza ottica ricevuta e tensione di alimentazione del ricetrasmettitore. Definisce anche un sistema sofisticato di flag di allarme e avviso, che avvisa gli utenti quando particolari parametri operativi sono al di fuori di un intervallo normale impostato in fabbrica.

La MSA SFP+ definisce una mappa di memoria da 256 byte in EEPROM accessibile tramite un’interfaccia seriale a 2 fili all’indirizzo a 8 bit 1010000X (A0h). L’interfaccia di monitoraggio diagnostico digitale utilizza l’indirizzo a 8 bit 1010001X (A2h), quindi la mappa di memoria dell’ID seriale originariamente definita rimane invariata.

Le informazioni operative e diagnostiche sono monitorate e riportate da un Digital Diagnostics Transceiver Controller (DDTC) all’interno del ricetrasmettitore, a cui si accede tramite un’interfaccia seriale a 2 fili. Quando il protocollo seriale è attivato, il segnale di clock seriale (SCL, Mod Def 1) è generato dall’host. Il fronte positivo sincronizza i dati nell’SFP nelle porzioni della E2PROM che non sono protette dalla scrittura. Il fronte negativo sincronizza i dati dall’SFP. Il segnale dati seriale (SDA, Mod Def 2) è bidirezionale per il trasferimento dei dati seriali. L’host usa SDA insieme a SCL per segnare l’inizio e la fine dell’attivazione del protocollo seriale. Le memorie sono organizzate come una serie di parole dati a 8 bit che possono essere indirizzate singolarmente o in sequenza.

Schema a blocchi interfaccia Host - Ricetrasmettitore

Dimensioni d’ingombro

Conforme a SFF-8432 rev 5.0, la specifica migliorata del fattore di forma pluggable.

Conformità normativa